Cellule Staminali Autologhe in Farmacia

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Alla fine della stesura di questo libro mi sono chiesto perché uno Stato come l’Italia, che potrebbe ottenere un immenso beneficio economico e di immagine da un progetto come questo, non decida di investire risorse, che per uno Stato rappresentano verramente poco, affinchè si porti avanti la sperimentazione dando la possibilità di svolgere una ricerca. Se i risultati fossero sovrapponibili a quelli ottenuti sugli animali (ora non sto parlando di tumore e di SLA) l’Italia diventerebbe uno dei paesi più ricchi al mondo e mi spiace che non ne venga informata obbiettivamente la parte politica sana della nostra nazione. Spero che questa mia pubblicazione arrivi alle orecchie di qualcuno delle alte sfere che abbia coraggio e che non si lasci condizionare dalla paura del cambiamento e dalla paura di contrapporsi a chi gestisce la sanità. Penso che un nuovo De Gasperi lo potrebbe fare, anzi lo farebbe immediatamente! Ci vorrebbe lo stesso coraggio che ho avuto io a portare avanti il progetto e a scrivere questo libro. Poco tempo fa un mio amico e cliente, Matteo Giunti, consapevole dei risultati clinici straordinari delle staminali del sangue sui cavalli, mi ha detto: “Secondo me ti uccideranno! Ma non hai paura?”. Effettivamente non ho alcuna paura perché penso che arrivare fino in fondo sia diventato un must nei confronti dell’umanità e confido incondizionatamente nella provvidenza divina. Avrei dovuto rispondere a Matteo con questa frase di Wiston Churcill: “L’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.”

Marco Polettini, nasce a Roma l’8 dicembre 1954 e si laurea, all’età di 24 anni, in Medicina Veterinaria, presso l’Università di Pisa nel 1979. Subito dopo inizia la sua professione su piccoli animali e cavalli, specializzandosi in Inghilterra, Francia, Germania, Danimarca, Florida USA, New York USA, Canada, California USA e Texas USA. È stato veterinario ufficiale della squadra italiana di cavallo ai giochi Olimpici di Barcellona, agli “European Games” in Austria e al “World Wide Games” in Olanda. Presidente dell’Associazione Culturale Medico Scientifica per lo studio dell’uso di Cellùle Staminali del sangue in Medicina Veterinaria e Umana. Pratica una medicina integrata che associa alla medicina classica, l’omeopatia, la kinesiologia, l’omotossicologia, la radioestesia. Studia la possibilità di applicazione delle Cellule Staminali del Sangue da oltre 15 anni. La sua teoria si basa sulla medicina rigenerativa e fisica quantistica: si è concentrato sul potere energetico delle cellule staminali, considerandoli non come semplici mattoni ma come direttori d’orchestra che possono reimpostare istantaneamente le cellule dell’organismo. L’uso rivoluzionario che ne fa, rispecchia la sua visione olistica del sistema terapeutico.